LUCIANA LUSSO ROVETO
ABOUT LUCIANA
Dopo gli studi presso l'Accademia di Belle Arti di Roma inizia la sua carriera di danzatrice, regista e coreografa studando danza con Elsa Piperno, Nicoletta Giavotto, Boris Nikish, Lucia Latour e frequentando stage condotti da Malou Airaudo, Felix Ruckert, Finola Cronin,Dominique Mercy, Beatrice Libonati, Jim May, Damiano Ottavio Bigi. Frequenta stage di Tecniche coreutiche orientali con Tapa Sudana
Studia recitazione con Vittorio Gassman, Marisa Fabbri, Dominic de Fazio.
Si forma come trainer di Gyrotonic con Pietro Gagliardi, Silvia Frosali
In Teatro ha lavorato con: G.Cobelli, A.Zucchi, N.De Tollis, L.Biondi, G.Montaldo,G.Proietti,U.Gregoretti,M.Missiroli,H.Yamanouchi,F.Ricordi, J.Savary,
In cinema con F.Fellini (La città delle donne – La nave va) F. Brusati (il buon soldato
P. Sorrentino (La grande bellezza)
In TV: T. Shermann (i ragazzi del muretto) – I. Leoni (Un medico in famiglia) - Registi vari Verdetto Finale
Nel 1980 debutta come attrice e danzatrice nello spettacolo Basilio e l’amico Metro regia A. Zucchi al Teatro Argentina di Roma
Cura coreografie all’interno di fiction, film, spettacoli, opere liriche come:
1991: Turandot TEATRO DELL’Opera di Roma
1992: Carmen, Teatro dell’Opera di Roma, Teatro dell’Acquario, Roma
1992: Schiaccianoci Teatro Brancaccio
1993: Il ballo delle ingrate, regia I. Nunziata, Festival di Spoleto
1995: Romeo e Gilietta, regia F. Ricordi, Teatro Ghione, Roma
2001: Amleto, regia F. Ricordi, Teatro Ghione, Roma
2002: I ragazzi del muretto, regia T. Shermannn
2003: Medico in Famiglia, regia I. Leoni
2004: Edipo Re, regia F. ricordi, Teatro stabile dell’Aquila
Direzione artistica di Festival e Rassegne:
Dal 1999 al 2008 è stato Direttore artistico di Arte Ecistica, rassegna di spettacoli di danza, teatro, laboratori a Roma, Fregene, Fiumicino, Anguillara Sabazia, Canino.
Dal 2002 è Direttore artistico del Progetto Superdiverso con il quale organizza laboratori, corsi e spettacoli integrati.
È direttrice artistica e fondatrice dell'Ass. Cult. D.M.A. Teatrodanza
Cosa porterà ad Altrefrontiere?
“Il tempo va, fino a quando innanzi a noi si profila una linea d’ombra, ad avvertire che bisogna dire addio anche al paese della gioventù” Joseph Conrad
Spesso la scoperta dei saliscendi della vita avviene nei “viaggi”. Proprio lì dove i confini certi si fanno incerti si aprono infiniti varchi per il passaggio in un’altra fase della vita.
A volte le frontiere della vita coincidono con le frontiere del mare. In mezzo alle onde, in un luogo imprecisato, senza coordinate, dove l’infinito coincide con la nullità di ognuno, in quel luogo imprecisato, molti dicono addio al paese della gioventù. Altri, senza attraversare il mare, hanno dovuto rivedere il proprio concetto di “frontiera” e di confini certi e attraversabili.